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Il meglio degli immobili, regione per regione

Dall'inizio di giugno 2012 gli acquirenti di immobili antichi dispongono nuovamente di un finanziamento Prestito a Tasso Zero Plus (PTZ+). Bisogna però tenere conto di alcune condizioni: il finanziamento per una casa con PTZ+ riguarda un bene antico che viene abitato per la prima volta a seguito di un rinnovo integrale dei locali (secondo il decreto di maggio 2012). Il venditore prenderà a suo carico il rinnovo dei locali prima della vendita dell'abitazione completamente rinnovata. A questo rinnovo verrà applicata l'IVA senza sconto. Il vantaggio di questo decreto: incoraggiare la creazione di case nuove in città importanti che non dispongono di un numero sufficiente di lotti edificabili. Coloro che vi accederanno potranno così installarsi più facilmente in un'abitazione nuova nel centro città. Va tuttavia sottolineato come tale decreto sia soggetto a numerose condizioni che vanno assolutamente prese in considerazione.

Questi affittuari non dispongono di risorse sufficienti per acquistare una prima casa: devono quindi affittare la loro abitazione. Tuttavia, nel caso in cui riuscissero a risparmiare a sufficienza, potrebbero ricorrere a un prestito per l'acquisto di una casa; l'affitto ottenuto permetterà di rimborsare il prestito. Nasce quindi un nuovo profilo di acquirenti. L'inconveniente maggiore risiede nel fatto che ogni minimo problema per il pagamento dell'affitto può mettere a rischio la loro situazione, dato che la legge favorisce decisamente gli inquilini. Anche delle spese consistenti o inattese possono destabilizzare tali proprietari. Se questi ultimi cercano in ogni modo di evitare i costi di un'agenzia, spesso ricorrono ai servizi di gestione su internet che sono molto meno onerosi e decisamente pratici. In questo modo tali proprietari potranno rivendere il loro immobile ed arrotondare la loro modesta pensione, oppure acquistare una prima casa.

Il nuovo governo francese ha presentato alcuni progetti in materia di immobili. Al di là delle nuove misure di inquadramento degli affitti, il Ministro degli alloggi ha svelato le novità che attendono i francesi nei prossimi mesi. La prima riguarda la creazione di alloggi (stimata a 500000 unità). I dettagli relativi agli aiuti che permettono di finanziare questo progetto non sono stati forniti. Un altro punto chiave proposto: degli alloggi più ecologici. Il governo mira infatti ad abbassare le spese legate all'energia, che spesso sono legate ad un cattivo isolamento termico. Per quel che riguarda gli alloggi sociali, il loro numero dovrebbe aumentare (la percentuale del 20% prevista dalla legge di Solidarietà e Rinnovo Urbano dovrebbe passare al 25%).

In un recente rapporto, la Corte dei Conti ha criticato apertamente il programma di rinnovo urbano attuato nel 2003. Questo rapporto mette in luce soprattutto le numerose difficoltà legate a un governo di bassa qualità. Un altro problema: quello dei finanziamenti. Da tali costanti sorgono numerose raccomandazioni. Secondo la Corte dei Conti, la mancanza di coordinazione tra i diversi attori è all'origine delle difficoltà evidenziate. L'attuazione di progetti innovativi e le discussioni circa le convenzioni urbane sembrano essere una priorità. Secondo la Corte dei Conti, per ottenere una maggiore efficacia delle riforme bisogna quindi passare obbligatoriamente per una migliore organizzazione a favore della politica urbana. Il governo applicherà le raccomandazioni scaturite da questo rapporto? Conosceremo la risposta solo nei prossimi mesi.